Un ottimo secondo posto che vale il mantenimento del primato in classifica. Il quinto round del National Trophy SS600 si chiude con un pizzico di amaro in bocca per Armando Pontone. Dopo la pole position di ieri, il pilota del Team Bike&Motor confidava in una vittoria ma una collisione con Coletti e altri avversari si è rivelata fatale. Dalla stessa, infatti, si è originata una disgregazione del gruppo e dalla quale sono emersi Saltarelli e "Armanduk".
 
Saltarelli ha imposto il suo ritmo vincente, Pontone ha mantenuto alla grande la seconda piazza davanti a Marcheluzzo che, al termine di una gran lotta con Finello, è riuscito ad avere la meglio. Il classe '92 di Villa Santa Lucia, come accennato in precedenza, conserva il primo posto in graduatoria generale ma con questo successo Saltarelli è balzato alle sue spalle in seconda posizione: «E' stata un'altra grandissima gara - ha detto - peccato per il contatto avvenuto al secondo giro con un mio avversario. Ho stretto i denti e a suon di giri veloci sono riuscito a riportarmi avanti sfiorando per un soffio la vittoria. Mi assegno autonomamente un bel 9,5 perché per come si era messa non era affatto semplice. Il riferimento va al contatto con Coletti, sono riuscito a raddrizzare la moto con freddezza e lucidità. Però è stato un vero peccato, questa cosa  mi ha penalizzato e purtroppo nel National Trophy paghi ogni minimo accadimento negativo. Saltarelli è stato bravissimo a sfruttare il momento, nonostante abbia rimontato lui ha comunque girato forte tagliando il traguardo in prima posizione. All’ultimo giro gli sono arrivato attaccato, senza riuscire però ad infilare il sorpasso vincente. Ringrazio comunque il Bike&Motor Racing Team perché si stanno dimostrando dei professionisti straordinari, la Motorsport Italia e tutti coloro che mi stanno supportando. Ho sentito tanto il calore delle persone che sono venute a fare il tifo per me sugli spalti, spero di averle rese orgogliose e felici. Grazie all’associazione Cotek8, al mio avvocato Nicolò Rossi, al Motoclub Franco Mancini 2000 ed a Salvatore Polselli, il quale mi è stato vicino per tutto il weekend. Dedico questo secondo posto alla mia ragazza ed alla mia famiglia». 
 
Ora testa rivolta alle prossime gare: «Essere rimasti primi in classifica è importante, è chiaro che nelle prossime uscite la concentrazione dovrà diventare massima perché non possiamo permetterci di sbagliare. Col mio preparatore atletico, Giorgio Bonfigli, prepareremo al meglio il sesto round che ci sarà a fine agosto al Mugello. Mi porto dietro l’esperienza di una corsa emozionante e avvincente. Sono fiero di me stesso e l’augurio è di poter regalare gioie importanti a tutto il mio fantastico team».