Un sesto ed un terzo posto a conclusione di un fine settimana intenso. E’ sicuramente dominato dalla positività il bilancio di Armando Pontone dopo il quarto round del CIV Supersport 600, andato in scena nel weekend da poco passato agli archivi sul circuito di Misano Adriatico.
premiazione
 
IL RACCONTO - Il pilota del Bike&Motor Racing Team, attualmente quarto nella classifica generale, ha esternato tutte le sue sensazioni dopo quanto vissuto:
 
«E’ stato innanzitutto un weekend caldissimo, ma grazie alla preparazione fisica svolta con il preparatore (Daniele Bellofatto) ho avuto un’ottima tenuta. Questo non era scontato, gli allenamenti sostenuti hanno prodotto dei risultati incredibili e palesi. Provo felicità nel descrivere il tutto, mentre invece sale un pizzico di rammarico se il pensiero va a quello che è accaduto tra qualifiche e gara».
 
Il riferimento va, entrando nel merito, a dei problemi tecnici riscontrati sulla moto:
 
«Dispiace perché con le prove libere sono partito benissimo, ottenendo indicazioni interessanti in vista degli appuntamenti successivi. Purtroppo, la Q1 è stata annullata a causa del maltempo che si è abbattuto sul circuito. Di conseguenza, il team ha optato per procedere con il cambio frizione ma questo si è rivelato fatale perché ci ha portato ad avere problemi in scalata e mi ha compromesso, di conseguenza, la qualifica, facendomi retrocedere in sesta posizione. In gara 1 pensavamo di aver risolto il tutto, ma le noie alla frizione hanno penalizzato il mio rendimento costringendomi a correre pensando principalmente a non cadere ed a completare tutti i giri. Un vero peccato che mi ha portato ad accettare, seppur a malincuore, il sesto posto finale. In gara 2, invece, sono partito molto forte ma poi la corsa è stata interrotta a causa di un incidente. Nella ripartenza il cambio non funzionava e ho dovuto rimediare, in scalata ho fatto fatica e alla lunga è diventato difficile guidare la moto in quelle condizioni nonostante nei primi 4 giri fossi primo».
 
Motivo per cui il terzo posto finale è stato accolto con grande gioia:
 
«In questi casi bisogna essere razionali e valutare con lucidità ogni singolo aspetto. Aver chiuso in terza posizione mi rende fiero perché, nel bilancio complessivo, vanno tenute in considerazione le tante difficoltà incontrate. Grazie al mio team per il buon lavoro svolto, sono fiero di averli al mio fianco. Infine, grazie alla Motorsport Italia ed allo staff Physiomed per il prezioso supporto e DigitalUp che sta curando in ogni minimo dettaglio il mio sito Internet e la comunicazione.
curva
 
IL FUTURO - Con due round al termine della stagione e un terzo posto rivestito in graduatoria, Pontone non vuole in alcun modo accontentarsi:
 
«Per il futuro l’obiettivo è quello di fare sempre meglio, sperando di avere la strada più in discesa. Sinceramente, la classifica non la guardo e neanche mi interessa in questo momento. Come ho fatto sin dall’inizio del campionato, penso a dedicarmi soltanto alla preparazione delle gare ed al lavoro in pista, tutto il resto viene da sé. Però posso dirvi che mai mi sarei aspettato di essere così in alto in questo momento della stagione. Ciò rappresenta certamente uno stimolo per dare il massimo, evitando di accontentarmi. Questa per me è un’annata di crescita, sto apprendendo tanto e avere la possibilità di duellare con piloti affermati lo ritengo è già elemento di enorme soddisfazione. A Misano, ad esempio, correre di notte è stato fantastico. Mai avevo provato emozioni del genere perché non avevo mai gareggiato in notturna, davanti ad un pubblico così numeroso. Sto vivendo un sogno e il desiderio è quello di chiudere al meglio, garantendo continuità a quanto di positivo compiuto finora».

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